Al via un test di un radar anti drone tutto italiano in Trentino
Con arrivo del Covid19 molte start-up si sono trovate a rivedere i proprio piani per poter sopravvivere in questo momento veramente di crisi.
Da un lato molte idee messe nel cassetto sono state rispolverate e visto il tempo “libero”, diciamo cosi, che le start-up si sono travate a dover portare avanti i loro progetti in qualche modo.
Qua arriva la nostra idea, abbinata al sistema di controllo spazio aereo che abbiamo brevetto nel 2016 in Italia e in Europa nel 2017, per poter focalizzare e coprire le soluzioni sul mondo dei droni è nato il primo radar anti drone tutto Italiano.
Visto le problematiche che negli ultimi mesi ci sono state e anche durante il periodo di lock down dovuto al Covid, richiamando molte denunce penali art.348, la Jt Drone a iniziato la sua sperimentazione con un radar anti drone installato in una località remota e segreta.
Questo sistema copre un raggio da 1.000 metri a 5.000 metri a 360gradi, le frequenze dal 200mhz a 6500mhz con potenze che variano da 90W a 150W.
Il sistema può essere installato per applicazioni governative come per proteggere le aziende o gli spazi aeri dove è richiesto un controllo costante in determinate situazioni.
Attualmente il sistema e solamente uno scanner di controllo, dove può identificare un drone e il pilota. Successivamente in base hai permessi e alla tipologia di applicazione il sistema potrà prendere il comando del drone.
La JT Drone, a richiesta di alcuni enti, sta anche valutando di realizzare un sistema mobile, da proporre come servizio su richiesta durante gli eventi per poter monitorare lo spazio aereo e controllare in caso di droni non autorizzati al volo.
Naturalmente nei prossimi mesi sentiremo sempre di più parlare di droni e della normativa EASA che entrerà in vigore il 1 Gennaio 2021. Questa normativa cambierà molto utilizzo di questi velivoli e permetteranno la nascita di nuove applicazione e nuovi servizi.